Direttore sanitario: Dott.ssa Cinchini Elisabetta

Quisisana
Segnalazioni Whistleblowing

PROCEDURA PER LE SEGNALAZIONI INTERNE AI SENSI DEL D.LGS. 24/2023
(WHISTLEBLOWING)

Ai sensi dell’art. 6, comma 2-bis d.lgs. 231/2001 e del d.lgs. 24/2023 Quisisana si è dotata di procedure atte a consentire le segnalazioni di fatti illeciti concernenti sia la violazione del Modello organizzativo 231 e, quindi, lesivi di interessi dell’ente privato, sia, più in generale fatti lesivi di interessi pubblici o dell’integrità della pubblica amministrazione commesse nell’ambito dell’organizzazione dell’Ente.

Le segnalazioni relative alle violazioni del Modello possono avvenire esclusivamente attraverso il canale di segnalazione interno. Tutte le altre segnalazioni possono avvenire attraverso canale di segnalazione interno, esterno, divulgazione pubblica o denuncia all’autorità.

OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE

Possono essere oggetto di segnalazione:

1)  illeciti amministrativi, contabili, civili o penali che non rientrano nei numeri 3), 4), 5) e 6);

2)  condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti, che non rientrano nei numeri 3), 4), 5) e 6);

3)  illeciti che rientrano nell'ambito di applicazione degli atti dell'Unione europea o nazionali indicati nell'allegato al presente decreto ovvero degli atti nazionali che costituiscono attuazione degli atti dell'Unione europea indicati nell'allegato alla direttiva (UE) 2019/1937, seppur non indicati nell'allegato al presente decreto, relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell'ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;

4)  atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell'Unione di cui all'articolo 325 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea specificati nel diritto derivato pertinente dell'Unione europea;

5)  atti od omissioni riguardanti il mercato interno, di cui all'articolo 26, paragrafo 2, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, comprese le violazioni delle norme dell'Unione europea in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, nonché le violazioni riguardanti il mercato interno connesse ad atti che violano le norme in materia di imposta sulle società o i meccanismi il cui fine è ottenere un vantaggio fiscale che vanifica l'oggetto o la finalità della normativa applicabile in materia di imposta sulle società;

6)  atti o comportamenti che vanificano l'oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell'Unione nei settori indicati nei numeri 3), 4) e 5).

Le segnalazioni, quindi, possono avere per oggetto non solo fatti di reato, ma anche illeciti civili, amministrativi e contabili previsti sia da norme interne sia da norme UE. Con riguardo specifico agli illeciti penali le segnalazioni possono riguardare anche fatti di reato diversi da quelli previsti dal d.lgs. 231/2001.

Non possono essere oggetto di segnalazione:

  • le contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse personale del segnalante o della persona che ha sporto denuncia all’Autorità giudiziaria che attengono esclusivamente a propri rapporti individuali di lavoro o di impiego pubblico, ovvero inerenti ai propri rapporti di lavoro o di impiego con le figure gerarchicamente sovraordinate;
    Sono, quindi, escluse segnalazioni riguardanti, ad esempio, vertenze di lavoro, discriminazioni tra colleghi, conflitti interpersonali
  • fatti che rientrano nelle segnalazioni obbligatorie regolate dal diritto UE.
    A mero titolo esemplificativo: il diritto UE disciplina in modo autonomo le segnalazioni relative ad abusi di mercato (Reg. (UE) 596/2014)

  • fatti che concernono violazioni che attengono alla sicurezza nazionale o ad appalti riguardanti aspetti di difesa o di sicurezza nazionale.

SOGGETTI SEGNALANTI

La segnalazione deve riguardare violazioni apprese nel contesto lavorativo del segnalante. Il segnalante può, quindi, essere sia il dipendente sia qualsiasi altro soggetto che abbia una relazione qualificata con l’ente (es. consulenti, volontari, azionisti, tirocinanti, persone con funzioni di amministrazione, direzione e controllo, etc.)

CARATTERISTICHE DELLE SEGNALAZIONI

La segnalazione deve essere il più possibile circostanziata e più specificatamente devono risultare chiare:

    1. Le circostanze di tempo e di luogo in cui si è verificato il fatto oggetto di segnalazione

    2. La descrizione del fatto

    3. Le generalità o altri elementi che consentano di identificare il soggetto responsabile dei fatti segnalati

Le segnalazioni devono essere effettuate in buona fede, restando impregiudicata la responsabilità del segnalante qualora la segnalazione integri le fattispecie di calunnia e/o diffamazione ovvero altri fatti di reato.
Alla segnalazione possono essere allegati documenti atti a fornire elementi utili alla valutazione circa la sua fondatezza.

MODALITA’ DI SEGNALAZIONE INTERNA

  1. Segnalazione attraverso piattaforma informatica raggiungibile cliccando sulla casella in fondo alla presente pagina, seguendo tutte le istruzioni ivi riportate.
    La segnalazione potrà avvenire in forma non anonima con tutte le garanzie di riservatezza previste dalla legge ovvero in forma anonima, purchè la stessa sia sempre circostanziata.

  2. Segnalazione in forma orale attraverso colloquio diretto con l’OdV (organo, come di seguito specificato deputato alla gestione delle segnalazioni). In tal caso l’OdV procederà, previo consenso del segnalante, alla registrazione del colloquio e alla verbalizzazione delle informazioni raccolte. In caso di dissenso alla registrazione si procederà alla sola verbalizzazione.

GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI

La gestione della segnalazione è affidata all’Organismo di Vigilanza, secondo l’apposita procedura prevista nel Modello organizzativo 231 a cui si rinvia per ogni necessario approfondimento.
Per tutelare il segnalante e il segnalato e, più in generale tutti i soggetti coinvolti, sono state adottate le necessarie misure di sicurezza per garantire la riservatezza.

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